Quel mal di schiena cronico, quello schema di comportamento che si ripete nelle sue conseguenze, mancanze di energie, ripetuti malanni sono solo alcuni dei sintomi che ci accomunano.
Proviamo disperatamente grazie all'ausilio del farmacista o del nostro amico medico di base di scacciare tutto grazie a delle pastiglie, dei beveroni da gusti tropicali e vagamente alcolici, a magie incredibili... ma questi rimangono!
Secondo la tradizione millenaria della medicina Ayurveda ( parlo di lei puramente per conoscenza mia personale, ma in questo ne fanno parte tutti gli approcci più orientali) le malattie hanno 5 stadi. Nei primi 2-3 (raffreddore, dolori fisici cronici, pensieri poco funzionali) si ricorre all'uso delle ormai quasi conosciute terapie naturali.
Questo non esclude l'uso del farmaco in uno stadio più avanzato, ma essendo per antonomasia la medicina preventiva, si comprende come la mancanza di alcune metodologie possa farci inciampare magicamente già allo stadio 4.
Ci sono chiari segnali di un passaggio ad uno all'altro, che spesso dimentichiamo, sotterriamo perché il farmaco ci da quella sensazione di cura immediata. In verità è solo come se spazzassimo e buttassimo la polvere sotto al divano: alla prima folata di vento questa torna fuori, ma sicuramente è più veloce che passare l'aspirapolvere, prendere la paletta, lavare il pavimento etc.
Non è mio settore quello medico, né mia intenzione la critica di tale. Lavoro in campo sanitario, ma da sempre attenta ad un percorso preventivo. Non a caso insegno anche ai bambini piccoli, con l'idea che un buon percorso educativo possa aiutare a prevenire una cura psicologica adulta.
Da questa idea è partito un progetto con altre figure che trattano prevenzione (ma anche cura), professioniste che sentivano come me una mancanza nel loro settore. Chi si occupa di nutrizione non può arrivare necessariamente al rapporto cibo/emozioni, e via dicendo.
Il progetto è proprio articolato per inglobare la persona in un sistema unico di cura (e prevenzione) sotto i diversi aspetti strettamente connessi. IL CORPO (Osteopatia) L' ENERGIA (Nutrizione) LA MENTE (Psicologia). Da qui nasce ONP
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